Gli alloggi destinati a servizio abitativo pubblico, un tempo chiamati alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) o case popolari, sono abitazioni di proprietà pubblica concesse in affitto, a un canone ridotto rispetto a quello di mercato, a cittadini che si trovano in una situazione di disagio economico.
Gli alloggi destinati a servizio abitativo pubblico sono quindi abitazioni di proprietà pubblica, concesse in affitto a canone sopportabile a nuclei familiari in condizione disagiata.
Gli enti proprietari sono i Comuni e ATER, che rendono disponibili gli alloggi a coloro che ne fanno richiesta e che possiedono i requisiti necessari.
L'assegnazione, la gestione e la determinazione del canone di locazione degli alloggi sono regolati dalla Legge regionale 25/10/1996, n. 96. Tali procedure si applicano a tutti gli alloggi acquisiti, realizzati, recuperati a totale carico o con concorso o contributo pubblico, dallo Stato o dalla regione, da enti pubblici territoriali e loro società, dagli istituti autonomi case popolari così come da enti pubblici non economici per le finalità proprie dell'edilizia residenziale pubblica.
I bandi generali di concorso sono aperti a tutti i cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla normativa regionale in materia di servizi abitativi pubblici.
Come previsto dalla Legge regionale 25/10/1996, n. 96, il canone d'affitto degli alloggi è commisurato alle caratteristiche dell'abitazione e alla condizione economica del nucleo familiare.